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martedì 15 dicembre 2009

Gioie

  • Sono felice quando vedo il visino di Riccardo che dorme, placido e sereno.
  • Sono felice quando la piccola che porto in pancia scalcia come a dirmi "mamma ci sono anche io!"
  • Sono felice quando mio marito rientra da lavoro.
  • Sono felice quando passeggio mano nella mano con Riccardo, parlando delle campane, degli alberi nudi, delle luci.
  • Sono felice quando, seduta sul divano, vedo i miei due uomini giocare e sento una nuova vita muoversi in me.

sabato 12 dicembre 2009

102 Tiè!!!

E per questa volta mi risparmio la curva glicemica di 3 ore, vera e propria tortura!
Letto il risultato degli esami ho improvvisato un vero e proprio balletto nel parcheggio del Centro Prelievi!!!

martedì 1 dicembre 2009

Calendario dell'avvento

E così anch'io sono riuscita a fare il calendario dell'avvento! Tutto rigorosamente con le mie manine. Ci ho messo molto tempo ma ne sono molto orgogliosa, inoltre mi sono divertita un mondo nell'imbastirlo! Ho usato immagini scaricate da internet, poi le ho colorate con le tempere e rese più natalizie con i brillantini. Alla fine era tutto molto pesante e ho dovuto attaccare il cartellone a un supporto in legno. Mancano alcuni regalini, sopratutto carte tematiche e un libricino che ho fatto io, ma li finirò con calma.
Ed ora una bella carellata di immagini.




lunedì 23 novembre 2009

Andiamo all'asilo

Nel mio ruolo di mamma informata e coscienziosa ho fatto un lungo ragionamento sull'opportunità a meno di mandare Riccardo al nido.
Ho la spudorata (e strafruttata) fortuna di avere entrambi i genitori in pensione ed in ottima forma, quindi non mi si poneva la necessità del nido.
Quindi la mia linea pedagogica ha preso la seguente direzione: Riccardo adora stare con gli altri bambini, in casa coi nonni tutto inverno si annoia a morte, nonostante mia madre sia piena di iniziativa, nonché infinita pazienza, e il nonno straveda per lui!
Ultimo ma fondamentale, non sta mai fermo, e quando dico mai non uso una parola casuale, è un bambino dinamico che ha bisogno di muoversi di sfogare le energie (possibilmente in luoghi ove non distrugga oggetti e rapporti interpersonali).
In definitiva tronfia della mia linea pedagogica lo iscrivo al nido a 200m da casa, e dato che lassù qualcuno ci protegge ci accettano!
Ripresami dalla sorpresa, mi organizzo e, per ottimizzare e non perdere tempo, rimango pure incinta!
Ottobre si presenta quindi impegnativo, prima settimana di malattia causa amniocentesi (è femmina!!) e ultime due settimane di maternità per inserimento.
Commento del capo:
"Come dirigente sono incazzato, come uomo sono felice per te!" non ho ancora capito come dovrei reagire, se ridergli dietro o incavolarmi.
Prima settimana
All'asilo una meraviglia, una volta che vede i giochi ed i bimbi mi ignora totalmente, addirittura si siede a tavola con gli altri anche se dobbiamo andare via e mi dice:
"Voglio la pappa!"
Io: "Oggi non si può andiamo a casa a mangiare col babbo."
Dato che io gli ho detto "Se hai bisogno di qualche cosa chiedi alle Dade", lui ferma la prima che passa e dice:
"Mi dai la pappa?"
Dada Angela è più convincente di me dato che riesco a portarmelo a casa, divertita dalla scenetta ma perplessa per essere stata bypassata!
A casa è la Grande Tragedia, pianti disperati per farsi vestire, litigi continui, dispetti di ogni risma forma e misura. Come mi spiegano le Dade se non hanno la crisi all'asilo ve la fanno pagare a casa.
Arriviamo più o meno vivi al venerdì sera, il pupo mi si spalma in braccio tutto mogio e coccoloso, si assopisce e parte quel bel respiro sibilante che significa solo una cosa: bronchite!
Seconda settimana
Fortunatamente evitiamo febbre ed antibiotico così il giovedì torniamo all'asilo e finiamo la settimana senza infamia e senza lode.
Terza settimana
Ci prepariamo nell'armonia più assoluta, prendiamo la macchina perché piove a dirotto e parcheggiamo di fronte all'asilo. Qui parte la tragedia, non vuole scendere, si aggrappa al seggiolino ed alla macchina. Come se non bastasse ho il telecomando della chiusura automatica della macchina rotto (così imparo a lavare la chiave insieme ai pantaloni) e quindi devo fare il
giro della c3 sotto la pioggia con un bambino urlante e scalpitante di quasi tre anni in braccio.
Finalmente riesco a trascinarmi dentro l'asilo, Riccardo continua a piangere e la Dada ci accoglie sentenziando: "Era ora di una bella crisi!!"
In queste tre settimane il colloquio tipo fra me e Riccardo verso le otto di mattina era il seguente:
Io: "Dobbiamo vestirci per andare all'asilo"
R: "L'asilo è brutto."
Io: "Anche la piscina con le palline colorate?"
R: ...
Io: "Anche la cucina con tutti quei pensili?"
R: ... e sicuramente pensava 'qui mi stanno fregando'
Io: "Anche se ci sono tanti bimbi con cui giocare?"
R: "Andiamo a vedere se la cucina è aperta."
Solo una volta mi ha spiazzato:
R: "L'asilo è brutto!"
Io: "Le palline sono brutte!"
R: "Sì"
Io: "La pappa è cattiva!"
R: "No, la pappa è buona!"

Ora, dopo altri 10 giorni di malattia, cerca l'asilo continua a sostenere che "l'asilo è brutto!" ma poi appena torna a casa è tutto contento e dice di essersi divertito.
Quindi la nostra scelta è stata quella giusta.
E scusate se è poco!!

mercoledì 18 novembre 2009

E' femmina!!!

E così ho fatto la coppia!! ^_^ Ne siamo tutti felicissimi!!
Sarà che dopo aver letto "Ero una brava mamma prima di avere dei figli!" ci tenevo alla femmina per quel cameo del libro che parla della lunga catena di mamme che abbracciano le figlie, sarà perchè sto leggendo la Pitzorno ed è un'eredità che un maschietto non potrà apprezzare, come d'altronde la Allende e la Bradley...
Sarà che volevo la femmina!!

venerdì 28 agosto 2009

Giochi

Riccardo cresce e così cambia il suo modo di giocare.
E' il periodo di intenso interesse per il camion della spazzatura, quel colosso che si porta via la cacca buttata nel cassonetto.
Il piccolo gira per casa a quattro zampe poi si ferma e con le braccia mima il camione che alza il cassonetto e lo svuota, imitando poi con la bocca i suoni del camion.

Da qualche giorno ha un'amica immaginaria, che chiama semplicemente "bimba", sarà che lo porto al mare sempre in compagnia solo di bambine?

mercoledì 12 agosto 2009

Cacca 2

Io e il marito seduti in poltrona a chiacchierare mente il pargolo gioca, improvvisamente:
"Vado a far la cacca!"
Io: "hai bisogno?"
Lui: "No!"
Si mette il riduttore da solo e si siede sul water.
Dopo poco sentiamo due sonori "splash!"
Io e il marito ci guardiamo divertiti mentre l'autore del gesto commenta:
"Sentito mamma? La cacca ha fatto il tuffo!"

venerdì 31 luglio 2009

Cacca


Come già detto il ragazzuolo ha smesso il pannolo. Tutto proseguiva in scioltezza senonchè ha iniziato a rifiutarsi di fare la cacca!
Per convincere il piccolo che era una cosa buona e giusta, e visto che il prospettargli supposte di glicerina non lo smuoveva, mia mamma ha avuto una grande idea! Tutti non facciamo che magnificare che bella cacca che fa. Così il pargolo si mette sul suo vasino e poi ci porta trionfante il suo operato, a cui, in certe memorabili occasioni ho fatto pure una foto! Come quel pomeriggio che è venuta a spumino, proprio come quelle di Arale, uno dei fumetti preferiti da me e marito! Le risate!
Il babbo poi una volta gli ha detto che ha fatto la cacca a montagna e da allora invece di dire: "vado a far la cacca" dice "vado a fare la montagna!"

Al parco

Con mia grande soddisfazione ho dato l'abitudine ai miei due uomini di casa di andarsene al parco il sabato mattina. Certe volte però vorrei esserci anche io! Ecco il resoconto dell'ultima avventura.
Al parco Riccardo raccoglie ogni genere di cosa, foglie, bacche, pigne ecc. Questo è il periodo delle castagne matte che da noi si chiamano anche maroni (come le preziose sacche maschili che contengono il seme della vita). Nel loro gironzolare hanno trovato una coppia di castagne e subito il marito ad insegnare all'erede maschio: "Hai trovato due maroni!" per poi infilarseli in tasca. Prima di tornare a casa è consuetudine un giro sul taxi giocattolo.
Riccardo:"Babbo il soldino"
Babbo:"E' in tasca!"
R.:"Con i maroni!" ed infila una mano nella tasca anteriore dei pantaloncini del genitore, mentre le mamme presenti lo guardano ad occhi sgranati e il virile genitore, imbarazzato, tira fuori le castagne matte e balbetta: "Intendeva questi!"
Più sotto testimonianza fotografica dei suddetti maroni!

sabato 18 luglio 2009

Svolta

Lunedì 13 luglio 2009, di per sè si presenta male:
- innanzi tutto è un lunedì
- non solo è il primo lunedì di 2 settimane di fuoco a lavoro
- è arrivato il caldo e naturalmente siamo l'unico ufficio sprovvisto di aria condizionata.
Ci sono tutte le premesse per svegliarsi già stanche. Eppure questo è il giorno in cui Riccardo, 2 anni 5 mesi e 3 settimane, decide che non vuole più il pannolino.
Lo guardo intontita e penso *ma proprio questa settimana!*, eppure dico sì e mi preparo al grande salto!
Non è stato terribile, non è stato catastrofico, ma sono stanca morta!!!
Parlando con altre mamme mi sono convinta di toglierlo definitivamente, senza la mezza misura della notte, per "non confonderlo".
La prima notte non ho dormito, immaginandomi mio figlio che dormiva rotolandosi nella pipì, o che rimanesse sconvolto dallo svegliarsi bagnato, noi mamme certe volte abbiamo di quelle paranoie...
Infatti il pargolo ha dormito sereno e tranquillo, e la mattina si è alzato ed è andato in bagno a fare pipì!!
La sera dopo ho deciso di prevenire le paranoie, così mentre ci preparavamo a dormire dico al piccolo: " se ti svegli che ti scappa la pipì, vai in bagno, accendi la luce e fai pipì, ti ho messo il gradino vicino al vater aperto." Rico mi guarda un po' smarrito allora deduco di pretendere troppo alla seconda notte senza pannolo così riassumo: "chiama la mamma!"
Ore 4.36, sento i passi del bambino e poi una luce accendersi! Incredula vado in bagno e mi ritrovo Riccardo che fa la sua bella pipì in piedi (come il babbo!) tira l'acqua e mi guarda trionfante! Quasi in lacrime torno a letto assaporando tutte la soddisfazione di aver fatto bene!!
Ora fare pipì è un gioco, in piedi sul vater lo zampillo che finisce nell'acqua "suona" e lui è così contento!
Io sono stanca, al lavoro non tutto è finito ma guardo il mio bimbo e mi gonfio di orgoglio nel vederlo crescere.
Naturlamente non perdo occasione per dire a tutti che ha tolto il pannolino (lo sa ogni commessa di Ravenna!!)

martedì 14 luglio 2009

Macchine e pallini

"Mamma la macchina con le palline!"
Mi guardo in giro e non vedo nessuna macchina a pois, con tono indeciso rispondo:
"Sìììì, che bella!"
Dopo 3 dichiarazioni di macchine coi pallini inizio ad essere perplessa... cosa mi sono persa?
Poi l'altro giorno me ne indica una ferma, la guardo con attenzione e ho l'illuminazione, sono Audi!

sabato 11 luglio 2009

Il tempo vola e non si ferma un'ora!!

Titolo di post banale ma veritiero, è già passato un mese dall'ultimo post!!
Qua è arrivata l'estate, anche se non in modo continuo, e il lavoro si è fatto pressante.
Fra le mattinate chiusa in ufficio (senza più il permesso di accedere ai blog sigh!) e i pomeriggi fra parchi e mare, non ho avuto il modo di scrivere qualcosa.
Il piccolo cresce, parla molto bene e fa un sacco di domande!!
Notizia grandiosa, è entrato al nido!!
Così scorre luglio, aspettando il sole e il riposo ad agosto!

giovedì 11 giugno 2009

Il terzo segnalibro


Sono una lunatica, e vado molto con le fasi dell'argenteo satellite, per questo mi sono presa una lunga pausa!
Durante la quale è arrivato il terzo segnalibro, non meno bello, non meno atteso!!
Morbido e delicato mi ha subito conquistato.
Grazie Sammy e scusa tantissimo per il ritardo con cui rendo omaggio al tuo lavoro!!!
Sarà il caso, o spudorata fortuna, ma tutti e tre i segnalibri sono verdi, un colore che amo molto e che ho usato anche io!!!

sabato 9 maggio 2009

La grande transumanza dei segnalibri - Sono arrivati!!!

Sono stati giorni di trepida attesa, attesa di vedere cosa sarebbe arrivato ed anche attesa di sapere come sarebbero stati accolti i miei!
Sono stati giorni in cui pregavo il maritino di non nascondermi le lettere che sarebbero arrivate, sapete lui è un po' burlone!
Fatto sta, entro in casa e sul tavolo ci sono due lettere ben in vista!!! Il marito mi guarda male quando gli parlo delle pazze idee delle mamme in rete, ma alla fine ha capito quanto ci tenevo!!
Non vi dico l'emozione, ho aspettato ben 15 minuti prima di aprirle, volevo gustarmi per bene il gran momento!!!

Per prima ho aperto la busta di Francy ed ho trovato un bellissimo pacchettino!!




Stavo già per aprirlo trepidante quando mi sono ricordata! Le foto!!!
Armata di macchina ho documentato il gran momento, poi ho aperto per trovarmi fra le mani un bellissimo e coloratissimo segnalibro. Sono rimasta incantata dal bolle che lo rendono leggero, e dal quadrifoglio che sono sicura mi porterà tantissima fortuna!

Grazie Francy!!























Poi è toccata alla bellissima busta verde di Chicca.
Aperta e ducumentata con altrettanta emozione della precedente. Il foglio verde nascondeva un delizioso segnalibro in feltro, cucito e rifinito nei mini dettagli come cuoricini in fondo! Ho immediatamente amato questo soffice e tenero segnalibro! Grazie Chicca!












Queste e altre foto hanno meritato di diritto un album su Picasa, chiamato "segnalibri"
Posted by Picasa

lunedì 4 maggio 2009

Fil di suono

Al Centro Giochi ho conosciuto una mamma iperattiva che ha sempre un'attività da fare.
L'ultima cosa che mi ha proposto è il teatro per i piccoli nella rassegna Almagià bebè.
L'Almagià è una ex fabbrica ristrutturata usata per diversi eventi, nonostante sia vicino a casa non c'ero mai andata.
Tornando allo spettacolo, intitolato Fil di Suono, devo dire che ero preoccupata, nonostante la durata ridotta (35 minuti) temevo che Riccardo si sarebbe stancato. Invece i due attori hanno catturato la platea (che andava dai 12 mesi ai 4-5 anni). Tutti i bimbi sono rimasti letteralmente a bocca aperta, vedendo la fisarmonica che suonava, e l'attrice che faceva muovere le figure, animava le ombre cinesi e raccontava la sua storia. Tutto fatto con mezzi semplici, e mentre la musica suonata dal vivo accompagnava i movimenti delle figurine di cartone il senso del magnifico aumentava. Penso non dimenticherò mai il gatto sopra l'aquilone che rincorre l'uccellino.
In più punti i bimbi hanno riso, in uno in particolare Riccardo ha iniziato a ridere con quella sua risata cristallina irresistibile.
Morale, ci siamo divertiti un mondo e abbiamo già prenotato il prossimo spettacolo!

giovedì 30 aprile 2009

Momenti

Domenica, a pranzo dai miei, scoccano le due e Riccardo reclama le sue ore di sonno.
Lo prendo in braccio e con mia mamma saliamo al primo piano verso la mia ex camera (ora di diritto la camera di Riccardo) dove c'è il suo lettino.
Io mi siedo su una sedia mia mamma sul mio ex letto, Riccardo con il visino appoggiato al mio seno.
Mamma e Nonna iniziano a cantare:
"Fai la ninna fai la nanna
bel bambino della mamma..."
Mi sono commossa, le voci di due generazioni che si uniscono per far addormentare la terza generazione.
E' stato un momento molto bello.

lunedì 27 aprile 2009

Tutte pazze per Stanley

Mi sto lasciando trascinare dall'entusiasmo delle mamme della rete, e dopo i segnalibri, non potevo non sottoscrivere l'idea di mammagiramondo.

Quindi aderisco volentierissimo alla sua iniziativa, tutti i particolari qui:

Flat Stanley

martedì 21 aprile 2009

La grande transumanza dei segnalibri

Va bene!
Mi butto!!
Lo faccio anche io!

swap segnalibri mammafelice

martedì 14 aprile 2009

Carte tematiche

Traendo ispirazione da Mammafelice, mi sono buttata nel mondo delle carte tematiche.
Ne ho create di mie personali ed ora le pubblico nel caso qualcuno fosse interessato ad usarle.
Mi sono concentrata sui cibi.
Le carte, in formato pdf, si scaricano al seguente indirizzo (password: carte):

Carte tematiche

E sono divise nei seguenti argomenti:

Frutta
Frutta secca
Verdura
Cereali
Condimenti

Per plastificarli in casa senza comprare una plastificatrice si trovano diversi metodi in giro, ne propone uno mammafelice, e una variante mom@work. Io ho trovato il mio metodo: ho comprato della carta per plastificatrice, 25 fogli A4 a circa 8 euro. Sono fogli doppi, quindi si aprono e si mette il foglio stampato in mezzo. Poi bisognerebbe passarli nella plastificatrice che scaldando scioglie la colla e plastifica!
Io ho usato il ferro da stiro! Alla temperatura minima, mettendo sopra un panno di cotone ho passato il ferro con molta cura, stando attenta a non creare bolle. E' più facile a farsi che a dirsi. Vengono benissimo e con una passata faccio fronte e retro!
Poi le taglio e sono pronte!
Nei file pdf che ho pubblicato l'ultima pagina è da usarsi come retro delle carte, se piace.
Basta prima stampare tute le pagine con le foto, poi mettere i fogli stampati al contrario nella stampante e lanciare solo l'ultima pagina. Vengono benissimo anche col fondo bianco.
Ecco qua il mio piccolo contributo al meraviglioso mondo delle carte tematiche.

sabato 4 aprile 2009

Olmo

Dall' ultimo disco di Cisco (Stefano Bellotti) "Il Mulo":



Ragasol vin chè svein a ascultèr
A gh'è na roba c'a t'ò da cuntèr
Du tri quel cat voi fèret saver
E dla tera e dal noster paes
L'è la tera ch'i an fat i to non
Col sudor e'd la schina e di bras
Fili ed piopi in dla basa col fiomm
L'è la tera c'l'aspèta i to pas

Càl donì e chi òm s'an insgnèe
C'à'n ch'è gninta c'a'n s'posa mia fèr
I l'an vlu i gh'an pruvèe i a'n lutèe
Per catèr al so pcàun ed libertè
Quel ch'i an fat, i l'an fat tòt insèm
Per dères forsa e per fères curag
Chè la ginta la san stères asvèin
In d'la tèra c'l'aspèta i to pas

Ragasol questa tera l'è too
Tòla in mann c'l'è arivèe al to mumèint
E a me spèr che te a'g posa zugher
E girerla in longa e in lerga cunteint
Ting a drè e portla deinter al to còr
L'è na ca, l'è n'olom, l'è un vias
Fora un pèe, fora c'l'eter e via andèr
Per la tèra c'l'aspèta i to pas


Bambino vieni qui ad ascoltare
C'è una cosa che devo raccontarti
Due o tre fatti che ti voglio fare sapere
Della tua terra e del nostro paese
E' la terra fatta dai tuoi nonni
Con il sudore della schiena e delle braccia
I filari di pioppi nella bassa con il fiume
E' la terra che aspetta i tuoi passi

Le donne e gli uomini ci hanno insegnato
Che non c'è nulla che non si possa fare
L'hanno voluto ci hanno provato e hanno lottato
Per trovare il loro pezzo di libertà
Quello che hanno fatto l'hanno fatto insieme
Per farsi forzae darsi coraggio
Qua la gente sa starsi vicina
Nella terra che aspetta i tuoi passi

Bambino questa terra ora è tua
Prendila in mano che è arrivato il tuo momento
E io spero che tu ci possa giocare
E girarla tutto contento
Abbine cura e tienila dentro al cuore
E' una casa, un olmo, un viaggio
Fuori un piede fuori l'altro e via andare
Per la terra che aspetta i tuoi passi

Quando ascolto questa canzone mi commuovo, perchè tocca nel profondo, nel profondo amore per mio figlio e la mia terra. Sono esattamente le parole che vorrei dirgli io, con lo stesso amore e la stessa dolcezza.

venerdì 3 aprile 2009

giovedì 2 aprile 2009

I bambini hanno bisogno di fiducia

Immagine di I bambini hanno bisogno di fiducia Ad un mese dal parto iniziai a leggere libri sulla crescita dei bambini, iniziai con un classico Piero Angela (mio idolo sin da piccola), per poi passare diverse altre letture. Un solo grande cruccio, poco materiale sul metodo montessori. Certo tutti i suoi libri si trovano, ma una "guida" no.
Poi vado in libreria a cercare un libro sull'uso del vasino, siamo in piena fase "mi scappa la pipì" e mi imbatto in questo libro.
Lo sfoglio e lo compro di filato.
Ne ho letto solo una parte. La mia reazione davanti a questi libri è, di primo acchito, di frustazione.
Non sarò mai la mamma del metodo Montessori, e la mia autostima di genitore vacilla.
Il capitolo che mi mette più in crisi è quello sul "tenere tutto in ordine", "ogni cosa al suo posto".
Io sono disordinata, non c'è pezza, scampo o salvazione...
Quindi mi sento una madre snaturata, come posso sgridare il pargolo se non mette le cose a posto, quando mi devo fare violenza per raccogliere qualcosa che mi cade?
Beh... come sempre in questi momenti di crisi mi metto in gioco, mi siedo faccia a faccia con me stessa e cerco di uscirne.
Anche in questo caso ho valutato la situazione, la casa mi sta piccola, ma per ora stiamo qua, comunque le cose possono migliorare... e sono migliorate.
Non dico di avere la casa luminosa e perfettamente allineata delle foto del libro, ma ho fatto un passo avanti. Ogni tipologia di giochi ha la sua cesta, ho stilato una lista lunga un metro di cose da comprare all'Ikea per migliorare la casa, e ho la fortuna di avere un figlio che ha preso il senso dell'ordine da nonna e babbo e non da me!
Ora che ogni gioco ha la sua cesta, Riccardo mette in ordine... da solo!

Tornando al libro, è veramente ben fatto. Superata la fase frustazione, me lo godo molto di più adotattando sempre il solito motto: "Faccio dove arrivo, ma sempre del mio meglio"
E devo dire che siamo una famiglia felice anche se un po' in disordine!

lunedì 23 marzo 2009

Scatti di crescita

Settimana scorsa siamo stati ad un concerto, quindi Riccardo è rimasto a dormire dai nonni. Questa cosa mi ha imparanoiata per almeno 15 giorni. Ero angosciata dall'idea che si svegliasse cercandomi e non mi trovasse, certo ci sarebbero stati i nonni a coccolarlo e calmarlo. Però temevo che le notti seguenti sarebbero state di veglia per coccolare il piccolo a cui era tornata la famosa "paura dell'abbandono".
Eppure sono andata al concerto, ne avevo bisogno io, e il rapporto di coppia con mio marito.
Mi sono divertita molto e in più c'è stato un altro risvolto positivo.
Questa esperienza per Riccardo ha rappresentato un momento di crescita molto importante.
Quando, domenica mattina, sono andata a prenderlo ha realizzato in tutta la sua totalità che "mamma torna".
A noi sembra banale, per lui è stato un momento importantissimo.
Ora non piange più la mattina quando vado a lavoro, ma mi saluta contento e mi manda i bacini, perchè sa che "mamma torna".
La consapevolezza della sua crescita mi commuove ogni volta, sta diventanto grande, ed è meraviglioso.
Una bella persona che ho conosciuto recentemente mi ha detto: "Ringrazio Dio ogni giorno per l'opportunità che mi ha dato di essere mamma." Non credo in Dio ma capisco appieno questa frase.

martedì 10 marzo 2009

Fiori

Riccardo non va all'asilo, va dai nonni. Di fronte casa dei nonni c'è un grande parco.
Ieri pomeriggio il nonno è tornato prima da lavoro e si è messo a passeggiare con Riccardo per il prato, già pieno di margherite.
Ad un certo punto li raggiungo, mio babbo ha in mano due margherite chiuse e rosse, dice rivolto al piccolo:
"Di chi sono queste margherite?"
Riccardo le prende dalle mani del nonno e mi si avvicina con un sorriso meraviglioso dicendo:
"Della mamma!" e allunga la sua manina cicciottella con questi due magnifici fiori.
Che devo dire, uno dei momenti più belli della mia vita?
Io amo quel bimbo di un amore così grande che non posso tenerlo dentro, così lo faccio volare alto nel cielo, fino al sole, le nuvole e le stelle, perchè tanto non ne rimarrò mai senza.

venerdì 6 marzo 2009

Misurare il tempo

Dal momento in cui sono rimasta incinta molte cose sono cambiate, fra queste il mio modo di pensare il tempo.
Ora, quando si parla di un avvenimento e ci si chiede: "in che anno è stato?" io ragiono così:
"Il 2005 perchè non ero ancora incinta!"
La pancia rappresenta uno spartiacque, la mia vita prima e la mia vita ora.
Perchè, sebbene abbiano tanti punti in comune, sono due vite diverse.
Questo mi fa venire in mente il modo di contare il tempo dei miei vecchi, mia nonna e la Maria (matrigna del secondo marito di mia nonna!!) parlavano non di anni ma di avvenienti.
La vita era scandita da nascite, morti e matrimoni. Era la concezione circolare del tempo, circolare come le stagioni, i raccolti, la vita e la morte.
Quanto penso al tempo di un avvenimento mi chiedo se c'era Riccardo, e in base a questo lo colloco prima o dopo il 2006... mi viene naturale, come la vita e la morte...

Pioggia

Qui a Ravenna piove.
Da giorni.
Scusa buona per tirare fuori ombrellino e mantellina!
Ho comprato un bellissimo ombrellino con le orecchie e la faccina da orsetto, il mio pastrocchio che se lo porta in giro è esilarante!
L'altro giorno abbiamo passeggiato sotto la pioggia, tutti contenti.
Ieri abbiamo invece optato per la mantellina rossa, gli stava d'incanto! Il mio piccolo e ciccioso cappuccetto rosso!
Mentre lo guardavo sotto la pioggia ho pensato:
"Non è così difficile trovare qualcosa di bello anche in questa settimana uggiosa!"

martedì 3 marzo 2009

La ninna nanna

Premessa: sono stonata come un campanaccio.
In gravidanza ho letto molto, e ovunque esortavano le mamme a cantare ai loro piccoli.
Così, mettendo al bando la titubanza, ho iniziato a cantare ninne nanne sin dalla prima notte in ospedale.
Una delle canzoni che preferisco è "Pane e ciliegie" di Grazia di Michele, che io canto in modo orribile ma che fa comunque addormentare il mio piccolo (miracoli dell'amore!)
Abbiamo passato un periodo in cui mettavamo su un cd di ninne e lui (a volte pure io) si addormentava ascoltandolo.
Ora ha ricominciato a chiedere le ninne cantate da me, e devo dire che ne sono contenta.
L'altro pomeriggio non voleva fare la nanna, così, nonostante le sue resistenze, l'ho preso in braccio e ho iniziato a cullarlo cantandogli "La bella Tartaruga", la sua canzone preferita.
Finita la prima strofa, già dormiva beato. E' stato un momento molto bello, sapere che la mia voce stonata è comunque per lui una ninna che lo calma e gli da pace è una iniezione di fiducia nelle mie capacità di mamma di crescerlo e amarlo.

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Testo e musica di Grazia Di Michele
Album: Rudji
rudji
Interpretato assieme a Tosca nell'album collettivo "Fatto per un mondo migliore" [1995]

Tutte le stelle si sono spente, l'amore mio non vede
tutte le acque si sono seccate, l'amore mio ha sete
tutte le terre sono bruciate, l'amore mio ha fame
tutte le favole le ho scordate, l'amore mio non dorme

Dormi, dormi, la notte passerà
dormi, dormi, la guerra finirà

Tutte le guerre si sono fermate, l'amore mio ha pace
tutte le vele strappate dai venti, l'amore mio le cuce
tutte le greggi sono tornate, l'amore mio le conta
tutte le rondini fanno il nido, dove lui s'addormenta

Dormi, dormi, la notte passerà
dormi, dormi, la vita tornerà

Tutte le terre di spighe d'oro, domani avranno pane
dormi, dormi
(Coro)
tutte le guerre si sono fermate, l'amore mio ha pace
tutte le vele strappate dai venti, l'amore mio le cuce
tutte le greggi sono tornate, l'amore mio le conta
tutte le favole le ho ricordate, l'amore mio le ascolta
tutte le terre dorate di spighe, domani avranno pane

pane e ciliegie per il mio amore, l'amore mio che dorme

domenica 1 marzo 2009

Vola vola palloncino

In giro per Ravenna fioccano negozi che ti gonfiano i palloncini ad elio, così volano.
Neanche a dire Riccardo ci va matto. Il costo è tutt'altro che irrisorio, si va da 1 a oltre 2 euro. Cerco quindi quelli che durano più a lungo.
Il primo esperimento è stato sabato scorso, negozio del centro, ne gonfio due (vedi foto). Giriamo un po', andiamo in giostra e poi l'immancabile tappa in libreria.
Libreria ricavata da una casa storica, con alti soffitti a volta.
Arriviamo alla cassa, e Riccardo ha la brillante idea di slacciare i palloncini che volano leggiadri a 3 metri di altezza.
Il quarto d'ora successivo vede impegnati me e un commesso paziente e volenteroso nel cercare di recuperare i palloncini, mentre il pargolo frignava "palloncini!!"
Portati a casa il giorno dopo erano già a metà altezza!
Venerdì nuovo esperimento, più cari ma devo dire molto più belli e duraturi, ancora si librano colorati e allegri sulle nostre teste.

giovedì 12 febbraio 2009

Festa di Carnevale

Ieri festa di carnevala al centro giochi.
Una masnada di bambini vestiti da pirati, cani, principi, principesse, leoni, tigri, topini e gatti.
Riccardo aveva un bellissimo costumino da Pingu, il pinguino, tutina nera e bianca confezionata dalla nonna e cappellino con faccione di Pingu realizzato da me!
Era un'amore, cuore di mamma lo ritiene il più bello!!! ^_^
Si è corso, mangiato, cantato, giocato con le bolle e i palloncini.
Ci siamo divertiti un mondo, e quando siamo usciti Riccardo era carico come una molla!

Buon carnevale!

martedì 10 febbraio 2009

Bucala!!!

Riccardo ama tante cose:
- la musica
- il ciuccio
- le macchine
- i camioni
- la mamma ^_^
ecc...
Quindi spesso e volentieri vuole guidare lui!!!
Il nonno (che ha il ruolo indiscusso di viziatore) lo ha abituato a sedersi sul sedile del guidatore e a spingere qualsivoglia bottone!
Ogni tanto cedo pure io, quindi ieri sera, nel parcheggio del supermercato, si è messo al volante.
Ha iniziato accendendo luci e 4frecce dicendo:
"Io ghido, ado lavoare!" (trad. io guido vado a lavorare)
Poi ha iniziato a smanettare con l'autoradio/cd
Dopo aver tolto il cd inserito, aver ascoltato la radio, aver abbassato e alzato il volume ha messo dentro un nuovo cd.
Parte Would You Love a Monsterman dei Lordi.




Al che si mette a saltellare e a "pogare", io, seduta accanto, ci vado dietro e iniziamo a ballare....
Devo dire che è stato molto divertente...
Poi si stufa del cd e ne mette su un'altro... Iron Maiden
Parte la prima canzone e fa:
"Bucala babbo" (trad. Musica del babbo) e inizia a ballare.
Nuovo giro di danze poi a casa a mangiare!

mercoledì 28 gennaio 2009

Vasino



Oggi eravamo al centro giochi, abbiamo letto un nuovo libro "Gugo impara ad usare il vasino". Finita la seconda lettura, due bimbe si precipitano in bagno, Riccardo le segue incuriosito.
Dopo aver osservato bene le due bimbe sui miniwater dell'asilo, anche il mio piccolo si lancia.
Si spoglia e si siede e... fa la cacca!!!
Io mi sono gonfiata di orgoglio.

giovedì 22 gennaio 2009

Separazione

Riccardo passa dei periodi che io chiamo di "mammite acuta". Periodi in cui cerca, vuole e sente solo la sua mamma, che poi sono io! Da una parte sono lusingata, e la mamma che è in me si scioglie davanti a questa devozione. Dall'altra la mia parte di donna si ritira. Si ritira perchè la nostra vita, la mia e la sua, non è solo fatta della nostra coppia. C'è la coppia mia e di mio marito, c'è il lavoro, ci sono i nonni. Certe volte vorrei fermare tutto e chiudermi in una bolla sola con il mio bimbo, vorrei cedere alla "bambinite acuta". Lo si può fare per qualche tempo, in alcune circostanze, ma non possiamo tagliare fuori il resto solo per noi due sempre. Io lavoro, la mattina lo lascio dai nonni e lo saluto. In questi giorni il distacco è difficile, piange e allunga le manine, non è facile salutarlo e andarmene, poi quando torno, non mi guarda e non mi parla. E' arrabbiato con me, lo so. Però so di fare la cosa giusta, lui deve crescere anche senza di me, deve imparare che non siamo una cosa sola. Di solito questi periodi si risolvono facendogli più coccole, e dedicandogli un po' più di attenzioni, così facendo prende sicurezza e guarisce dalla mammite.

sabato 17 gennaio 2009

2 anni

Oggi grande giornata! Abbiamo compiuto 2 anni!
Il pargolo cresce, inizia a parlare ed è più consapevole del mondo che lo circonda.
Oggi pomeriggio festa di compleanno in una sala di un asilo, sono venuti tanti bimbi, che hanno corso giocato, urlato, ballato...
Alla fine erano così eccitati che correvano ubriachi di stanchezza.
Ci siamo divertiti molto, non so quanto Riccardo abbia capito che era il suo compleanno, sicuramente si è accorto di essere al centro dell'attenzione.
Ed ora, dopo Natale e Compleanno, ha ben chiaro che cos'è un regalo!

domenica 4 gennaio 2009

Trenino


Per le feste in centro a Ravenna c'è il trenino lillipuziano... quelli rossi che piacciono tanto ai bambini. Io l'ho sempre adorato, Riccardo ne va pazzo. Oggi pomeriggio siamo andati in centro per fare un giretto e abbiamo avuto la sorpresa di trovare anche le fontane danzanti! Riccardo si è incantato e ballava.
Finito lo spettacolo siamo saliti sul trenino, due giri! Di almeno un quarto d'ora l'uno!!!
Ci siamo freddati i piedi ma divertini un mondo!
Poi siamo tornati a casa in bus, per Riccardo quindi triplo divertimento

giovedì 1 gennaio 2009

Anno nuovo!

L'anno è iniziato benissimo.
Ieri sera, dopo il brindisi, siamo usciti e ci siamo goduti i fuochi artificiali. Per Riccardo era li prima volta. All'inizio era spaventato, poi ha preso confidenza. Abbiamo cantato la canzoncina dei fuochi:

E... pappa cia cia cia pum perepeppepe
e... pappa cia cia cia pum perepeppepe
e... pappa cia cia cia pum perepeppepe noi vi faremo i fuochi artificial perepeppepe!

In conclusione appena sono finiti si è messo a dire:
"Ancoa, ancoa!"

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Stamattina nevicava!
Siamo scesi in cortile, e Riccardo ha potuto toccare la neve!!
Era affascinato e contento.

Un inizio anno all'insegna delle scoperte!